Il controllo degli infestanti nelle attività alimentari spiegata nel corso HACCP nel Lazio

13 Luglio 2016

GLI INFESTANTI E LA DISINFESTAZIONE: LE DEFINIZIONI SPIEGATE NEL CORSO HACCP A FROSINONE PER LA CERTIFICAZIONE HACCP NEL LAZIO

Nella definizione classica di disinfestazione bisogna intendere la lotta contro quegli animali (infestanti) che possono essere causa o vettori di malattie trasmissibili all’uomo. Nelle attività alimentari la lotta contro gli infestanti deve avvenire in ogni fase del ciclo (conservazione, trasporto, trasformazione, commercializzazione) per evitare di avere danni diretti (le derrate alimentari sono consumate dagli animali) ed indiretti (contaminazione degli alimenti con saliva, escrementi ecc.)

Per poter ambire ad una certificazione HACCP nel Lazio il personale alimentarista delle Aziende deve apprendere le procedura di lotta e di gestione degli infestanti durante un corso HACCP a Frosinone in cui una parte del programma è dedicata proprio a questo argomento.

I PRINCIPALI INFESTANTI NELL’INDUSTRIA ALIMENTARE

Durante i corsi HACCP a Frosinone e per la certificazione HACCP nel Lazio viene spiegata la differenza tra i principali infestanti nell’industria alimentare.

Gli insetti comprendono sicuramente il maggior numero di specie pericolose. Tra quelle più pericolose si deve obbligatoriamente citare la blatta (il comune scarafaggio, nelle specie Blatta orientalis e Blatta germanica). La pericolosità delle blatte in generale è legata alla possibilità di veicolare microrganismi patogeni (batteri, virus, parassiti intestinali) in virtù della “frequentazione” con fognature e servizi igienici e dell’abitudine di rigurgitare una parte del cibo assunto e contemporaneamente di defecare sul cibo stesso.
Esse prediligono ambienti caldi e umidi nascondendosi nelle crepe e nelle fessure normalmente presenti nei laboratori alimentari o nei magazzini.

Le mosche (Musca domestica) possono contaminare gli alimenti in quanto le zampe, le feci e la saliva possono trasportare patogeni e uova di parassiti. Le mosche sono attratte dai rifiuti ed in particolare dalle sostanze in decomposizione che sono utilizzate come nutrimento dallo stadio larvale della specie.

Venendo ai mammiferi l’animale più rappresentativo è il topo o il ratto (Mus domesticus, Rattus norvegicus). Queste specie si cibano della derrate alimentari e contaminano con urina e feci i cibi anche con il solo passaggio, essendo vettori di numerosi microorganismi patogeni.

DIFESA DAGLI INFESTANTI: PREVENZIONE E PROTEZIONE LOTTA)

L’OSA (operatore di settore alimentare) deve avere una procedura nei confronti delle infestazioni che preveda una parte di prevenzione volta a impedire l’ingresso degli infestanti ed una parte di lotta (cosa fare in caso di presenza di una infestazione).

In prevenzione le azioni da intraprendere sono l’eliminazione delle fonti di attrazione degli insetti e dei roditori (non lasciare residui di cibo, effettuare le operazioni di pulizia e di sanificazione, effettuare la manutenzione degli ambienti e delle attrezzature ad esempio chiudendo eventuali crepe, ponendo retine antinsetto alle finestre o alle porte o chiudere altri possibili accessi per gli infestanti). Altro aspetto da considerare è il monitoraggio: l’OSA o suo delegato ha in compito di effettuare un controllo visivo dell’area di lavoro ed in particolare degli ambienti a rischio, con compilazione di una apposita scheda acclusa al Piano di Autocontrollo (spiegato nel corso HACCP a Frosinone e che fa parte della certificazione HACCP nel Lazio). Nei casi di presenza di infestanti o di semplici tracce di esse l’OSA deve passare alla fase di lotta che può essere realizzata con l’ausilio di ditte Specializzate.

Il sistema HACCP infatti prevede (come spiegato nei corso a Frosinone per la certificazione HACCP nel Lazio) controlli precisi sulla presenza di infestanti.

LE DITTE DI DISINFESTAZIONE

Come precedentemente accennato, le ditte specializzate in interventi contro la diffusione degli infestanti è obbligatoria per l’OSA solo in caso di presenza del problema. Queste ditte infatti garantiscono un intervento professionale, mirato, utilizzando principi chimici manipolati da professionisti che possono rilasciare certificazione idonea a salvaguardia dei prodotti alimentari presenti nel luogo di lavoro. Inoltre, qualora necessario, queste ditte sono in grado di predisporre anche un piano di monitoraggio e controllo più incisivo, collocando esche o particolari sostanze che vengono controllate periodicamente dal loro personale. L’idea generale è che l’OSA non possa utilizzare prodotti chimici (spesso pericolose) in presenza di alimenti di cui si mette a rischio la salubrità.

Per informazioni riguardo al corso ed alla formazione HACCP a Frosinone e per la certificazione HACCP nel Lazio contattate lo staff di Chemichal all’indirizzo chemichalsrl@gmail.com oppure al 0672632135.