Cantieri edili: obbligo del Piano Operativo di Sicurezza

9 Marzo 2017

Piano Operativo di Sicurezza, o più semplicemente detto POS, è un documento obbligatorio per tutte le imprese edili esecutrici, comprese quelle che lavorano in rapporti di subappalto.

Tale documento, previsto dal Testo unico per la sicurezza sul lavoro (TUSL), deve obbligatoriamente essere redatto dall’impresa esecutrice, prima dell’inizio dei  lavori sul cantiere. Nello specifico, redigere il POS spetta al Datore di lavoro, che dovrà riportare all’interno di tale documento, tutte quelle informazioni rilevati che riguardano il cantiere nel quale l’impresa andrà ad operare, indicando i rischi ai quali possono incorrere i lavoratori.

Il Piano Operativo di Sicurezza- POS – non è un semplice adempimento amministrativo, ma rappresenta una vera e propria guida contenente le necessarie informazioni per prevenire e limitare la possibilità che venga messa a rischio la salute dei lavoratori.

Un Piano Operativo di Sicurezza, secondo quanto previsto dall’Allegato XV del TUSL, deve contenere:

  • dati identificativi dell’impresa esecutrice;
  • le specifiche mansioni, riguardanti la sicurezza (D.Lgs 81/08), svolte in cantiere dalle figure nominate;
  • la descrizione delle attività di cantiere e le modalità organizzative;
  • le strumentazioni e le sostanze utilizzate all’interno del cantiere con i relativi dispositivi di sicurezza adottati;
  • la documentazione in merito alla formazione ed informazione dei lavoratori occupati in cantiere.