Progettazione dei locali e analisi degli spazi adattandola alla sicurezza alimentare 

21 Ottobre 2020
Vuoi aprire un locale adibito alla preparazione e somministrazione di alimenti e non sai da dove partire?  
Iniziamo con l’illustrarti come deve essere composto un ristorante dal punto di vista strutturale:  una sala somministrazione,  una cucina (dotata di cappa collegata ad una canna fumaria) con angolo lavaggio o zona lavaggio indipendente, dispensa, spogliatoio e servizi igienici ad uso esclusivo del personale (con bagno con WC separato dall’antibagno dotato di lavandino), servizi igienici per i clienti, deposito per il materiale alimentare e per il materiale che può venire a contatto con gli alimenti, deposito per materiale che non deve venire a contatto con gli alimenti (es. prodotti ed attrezzature per la pulizia ed igienizzazione).
Attenzione alle dimensioni del tuo locale, devono sempre essere proporzionate al numero di coperti!
Per quanto riguarda il rispetto delle norme igienico-sanitarie volte a “tutelare” la salubrità del prodotto, è specificatamente previsto un percorso formativo obbligatorio per tutte le figure che, a vario titolo, possono entrare in contatto diretto o indiretto con gli alimenti in un ristorante (ad esempio lavapiatti, magazzinieri, camerieri ecc. oltre che a cuochi, pizzaioli ecc.). Infine, in base ai prodotti che vorrai somministrare nel tuo locale, avrai bisogno di diverse attrezzature.  Un’attrezzatura consigliata per qualsiasi attività di ristorazione è l’abbattitore di temperatura, che risulta obbligatorio in caso di “abbattimento sanitario” del pesce da consumarsi poi crudo al fine di evitare il rischio di Anisakidosi ovvero dell’ingestione di larve o animali vivi appartenenti al genere parassita Anisakis
Chemichal è partner del  gruppo A.P.R.E. Roma, Gi.Pa. In Formazione e Mercati d’Autore.